Tristano
Testo Nanni Balestrini
un progetto di Franco Brambilla
Coreografia Luciana Melis
Musiche John Zorn
Con gli allievi del corso di teatro danza della Paolo Grassi di Milano
Padiglione d’onore La Triennale di Milano
12 giovani attori e danzatori, guidati da un narratore, si misurano con il romanzo di Nanni Balestrini, Tristano, mentre sulla scena, a partire dai paesaggi sonori evocati dalla musica di John Zorn si succedono le azioni di una nevrotica quotidianità vissuta all’insegna degli ambienti metropolitani, le immagini video azionate in diretta secondo il procedimento dello zapping i testi del romanzo raccolti in un collage metalinguistico, le suggestioni di ambiti urbani in un ritmo teso e frenetico interrotto a tratti dal trascorrere lento del “viaggiatore” , in una frammentazione continua e infinitamente ripetibile di parole, gesti, azioni, suoni in cui la vita sembra regolata a caso con i suoi brandelli di verità, sguardi e suggestioni, violenza e sensualità, movimento e danza, una partitura di gesti in cui ritrovare le convenzioni del nostro comportarci quotidiano.
Un esercizio parossistico della quotidianità, spezzato, spiato, ripensato come magma teatrale in cui il pubblico si confonde e si ritrova, costruisce percorsi emotivi per associazione, riconosce frammenti del proprio vivere o li ricusa.
Ogni spettatore potrà rivivere lo spettacolo col proprio immaginario e secondo il proprio vissuto personale, traendone una storia, scegliendo una trama, decidendo un filo conduttore tra i tanti possibili esiti e significati narrativi.